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Presso la maggior parte delle civiltà che si sono sviluppate su questo pianeta, il sistema numerico si basa sul numero 1.
Presso la maggior parte delle civiltà che si sono sviluppate su questo pianeta, il sistema numerico si basa sul numero 1.
Nel senso che si parte a
contare dal numero 1 e si procede man mano a contare...
A Venezia invece, tutto si
basa sul numero 2.
Vi faccio un esempio
concreto: l'altro giorno ero in sala d'attesa del medico di base, e
c'erano due gentildonne che se la contavano su. Ad un certo punto una
dice: "Mia sorella è stata operata 3 volte: do e n'altra "
…
Capite? Si parte comunque
dal due e poi si conta, a salire...
D'altra parte,
l'istituzione stessa della venezianità più pura, cioè i bacari,
hanno nomi assai significativi:
- Do Mori
- Do Spade
- Do Colonne
…
Come dite? Non sapete
cos'è un bacaro?
Mmhhh... come spiegare? …
Non esiste un termine adeguato corrispondente in italiano... diciamo
che è un po' enoteca, un po' street food, un po' baretto
confessionale, un po' caffè letterario... La loro missione è quella
di sempre: dar da bere a veneziani e foresti fornendo anche alcuni
"piatti di credenza" vale a dire salumi e formaggi, insieme
a quella piccola e intrigante "cucina in briciole" che va
sotto il nome di cicchetti.
Alle orecchie di un
italiano, il termine “cicchetto” suona come qualcosa da bere, ma
in realtà la parola che identifica questi
piccoli frammenti di un discorso amoroso-culinario, deriva dal latino
ciccus,
cioè “piccolo boccone”. Un boccone quindi che può assumere
mille forme, ma si tratta pur sempre di qualcosa da masticare, non da
bere.
Ma
sto divagando, torniamo al sistema numerico veneziano...
sì
perché anche le farmacie non sono da meno:
- Alle due colonne
- Due ombrelli
e
così via...
D'altra
parte, scusate, ma in Piazzetta San Marco, di colonne ghe ne xe do,
mica una!