venerdì 20 ottobre 2017

Sistema numerico veneziano

[ se non avete tempo e/o voglia di leggere, in fondo al testo trovate il video del post ;) ] 

Presso la maggior parte delle civiltà che si sono sviluppate su questo pianeta, il sistema numerico si basa sul numero 1.
Nel senso che si parte a contare dal numero 1 e si procede man mano a contare...

A Venezia invece, tutto si basa sul numero 2. 
 
Vi faccio un esempio concreto: l'altro giorno ero in sala d'attesa del medico di base, e c'erano due gentildonne che se la contavano su. Ad un certo punto una dice: "Mia sorella è stata operata 3 volte: do e n'altra " …

Capite? Si parte comunque dal due e poi si conta, a salire...

D'altra parte, l'istituzione stessa della venezianità più pura, cioè i bacari, hanno nomi assai significativi:
  • Do Mori
  • Do Spade
  • Do Colonne

Come dite? Non sapete cos'è un bacaro?
Mmhhh... come spiegare? … Non esiste un termine adeguato corrispondente in italiano... diciamo che è un po' enoteca, un po' street food, un po' baretto confessionale, un po' caffè letterario... La loro missione è quella di sempre: dar da bere a veneziani e foresti fornendo anche alcuni "piatti di credenza" vale a dire salumi e formaggi, insieme a quella piccola e intrigante "cucina in briciole" che va sotto il nome di cicchetti.

Alle orecchie di un italiano, il termine “cicchetto” suona come qualcosa da bere, ma in realtà la parola che identifica questi piccoli frammenti di un discorso amoroso-culinario, deriva dal latino ciccus, cioè “piccolo boccone”. Un boccone quindi che può assumere mille forme, ma si tratta pur sempre di qualcosa da masticare, non da bere.

Ma sto divagando, torniamo al sistema numerico veneziano...
sì perché anche le farmacie non sono da meno:
  • Alle due colonne
  • Due ombrelli
e così via...

D'altra parte, scusate, ma in Piazzetta San Marco, di colonne ghe ne xe do, mica una!