giovedì 6 maggio 2010

Guido Alberto Fano

Guido Alberto Fano nasce a Padova il 18 maggio 1875. Inizia gli studi musicali con Vittorio Orefice (noto maestro di canto e direttore di coro) e intraprende poi quelli pianistici sotto la guida di Cesare Pollini. Nel 1894 Giuseppe Martucci lo vuole suo allievo di pianoforte e composizione a Bologna. Nel 1896 si reca in Germania e Austria per una tournée concertistica e per conoscere la vita musicale di quei paesi, grazie a una borsa di studio ministeriale per perfezionamento all'estero ottenuta "per singolari meriti di composizione".
Nel 1897 consegue il Diploma di Maestro Compositore a pieni voti con lode presso il Liceo musicale di Bologna. L'anno seguente vince il Primo premio nel Concorso indetto dalla Società del Quartetto di Milano con la Sonata per pianoforte e violoncello. Viene nominato Direttore dell'Accedamia "Pierluigi da Palestrina" di Bologna per lo studio e la diffusione dell'arte corale antica italiana.

Nel 1899 ottiene la nomina di insegnante di pianoforte al Liceo Musicale di Bologna, e nel 1900 il diploma di organizzatore dei concerti spirituali per la Mostra di Arte Sacra San Francesco di Bologna. Ottiene inoltre una Menzione d'onore al "Concorso Internazionale Rubinstein per compositori" di Vienna, con l'Andante e Allegro con fuoco per pianoforte o orchestra, la Sonata per pianoforte e violoncello, le Quattro Fantasie per pianoforte solo.
Nel 1905 è nominato Direttore del Regio Conservatorio di Musica di Parma a seguito di concorso per titoli, unico vincitore su trentasei concorrenti per giudizio unanime dei commissari Toscanini, D'Arienzo, Falchi, Gallignani, Zuelli.
Fra il 1905 e il 1912 forma, promuove e incoraggia istituzioni di concerti e di varia cultura musicale, esegue concerti come pianista solista e di musica da camera, dirige concerti sinfonici.
Nel 1911 rifiuta la nomina a insegnante e virtuoso di pianoforte al "College of Music" di Cincinnati Ohio (U.S.A.). Nel 1912 viene nominato Direttore del Regio Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli.
Nel 1916 riceve la nomina a Direttore del Regio Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Nel 1922 ottiene la nomina a Professore di pianoforte principale al regio Conservatorio "G. Verdi" di Milano.
Dal 1938 è rimosso dall'insegnamento a causa delle leggi razziali e dal 1943 al 1945 è costretto a fuggire e rifugiarsi a Fossombrone e Assisi.
Alla fine della guerra riprende il suo posto di insegnamento che lascia definitivamente nel 1947, anno in cui viene collocato a riposo.Muore il 14 agosto 1961 a Tauriano di Spilimbergo (Udine).

La sede dell'Archivio Musicale Guido Alberto Fano è in Calle del Tagiapiera 4674, nel sestiere di Cannaregio, a un passo dalla fermata di Ca' D'Oro. In un'elegante palazzina, al primo piano c'è la casa-museo di chi fra la fine dell' Ottocento e la prima metà del Novecento fu uno dei più significativi musicisti italiani. All'ingresso fa bella mostra di sé il pianoforte Bosendorfer su cui era solito comporre, in salotto, oltre a una biblioteca che raccoglie fra l'altro edizioni cinquecentesche, a partiture e a registrazioni, spiccano i ritratti ad olio del Maestro e della moglie, gli album fotografici, le reliquie di una vita piena, ricca di avvenimenti, di gioie e di dolori: i trionfi musicali, le persecuzioni razziali, gli esili, le incomprensioni...
Anima della neonata associazione è Vitale Fano, nipote di Guido Alberto e figlio di Fabio Fano: una dinastia di musicisti e di musicologhi, la sua, che lungo tutto il Novecento ha visto il nome dei Fano dividersi fra i conservatori di Venezia, Napoli, Palermo, Bologna, Milano, Parma.

6 commenti:

  1. non dirmi che è un tuo nonno o bisnonno :)

    RispondiElimina
  2. No, non è mio nonno, ma non so neanche dire con sicurezza se siamo parenti, perché mio nonno era un orfanello. Si chiamava Ruperto Fano e venne adottato dalla famiglia Fausone di Asti, sembra che sua mamma l'avesso abbandonato in un orfanotrofio perché frutto di una relazione extraconiugale, o forse perché ragazza-madre. Purtroppo non conosciamo il nome della mamma di mio nonno, ma solo il cognome, Fano appunto.
    C'è da dire comunque che la musica è molto presente anche nella mia famiglia: mio padre canta in due cori, mio fratello (che vive in Francia) è musicista di professione, suona il sax in alcuni gruppi e fa l'arrangiatore, io scrivo musica dall'adolescenza (http://www.myspace.com/walterfano).
    Per inciso dal lato di mia mamma la famiglia proviene dal Trevigiano, il cognome lo svela: Trevisan ;-)

    RispondiElimina
  3. devo registrare dei suoi brani corali alla basilica dei frari il 2/3 novembre 2010...:)

    RispondiElimina
  4. Interessante! Concerto aperto al pubblico?

    RispondiElimina
  5. Ciao Walter, sono Vitale Fano.
    Guido Alberto era mio nonno e le iniziative per far conoscere la sua musica le curo io.
    Grazie della segnalazione che hai fatto sul tuo blog. Tra l'altro mi fa piacere dire che la registrazione fatta da Marco ai Frari è diventata un CD.
    Se hai delle curiosità sulla famiglia Fano o sulla nostra attività mi farà piacere soddisfarle.
    Ciao
    Vitale

    RispondiElimina
  6. Gentile Vitale, è con immenso piacere che leggo questo tuo messaggio! Sono assolutamente interessatissimo a questo argomento! Se vuoi/puoi scrivimi sulla mia email personale: walter.fano@gmail.com
    grazie!

    RispondiElimina