Tutti sappiamo che la Fondazione Giorgio Cini possiede un' importante biblioteca, ma pochi sanno che è anche sede dell’unico istituto esistente al mondo di Prepolifonia, cioè di musica antica anteriore alla notazione, istituito nel 1963 a affidato a Padre Pellegrino Ernetti.
Costui avrebbe inventato negli anni '50 il “Cronovisore” (macchina che permette di vedere il passato) insieme ad Agostino Gemelli dell’Università Cattolica di Milano e ad Enrico Fermi, ma ne parlò per la prima volta solo negli anni '70, affermando che con il suo cronovisore aveva potuto vedere diversi fatti avvenuti nel passato tra cui anche la crocifissione di Gesù.
Il Vaticano chiamò il frate benedettino per avere chiarimenti, e una volta tornato a casa Padre Ernetti non ne parlò mai più.
Tutto sembrava finito lì, fino al 2002 (8 anni dopo la morte di Ernetti), quando padre Francois Brune pubblicò il libro “Un nuovo mistero del Vaticano” dove dimostrò con dovizia di particolari, indicando nomi, date e circostanze precise, che il cronovisore esiste davvero e che è nascosto in Vaticano, o forse nell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia...