Sara' inaugurata venerdi' presso il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Palazzo Mocenigo la mostra "Tristano di Robilant: otto sculture in vetro" che propone opere realizzate a Murano dall'artista londinese di origini veneziane.
Allestita nel portego al primo piano del Museo, la mostra - a cura di Alessandra Landi - rappresenta un omaggio a Venezia e un intenso dialogo tra allestimento, arti applicate, scultura, tradizione del materiale e nuove sperimentazioni nella lavorazione.
L'opera di Tristano di Robilant, specialmente in questa occasione, si riallaccia all'aurea veneziana tramite il vetro e l'evocazione di temi secolari. Il colore ambra, utilizzato per varie sculture, e alcune punte di rosso dogale, richiamano le icone bizantine sia per l'intensita' coloristica, che per la forte carica spirituale, accentuata nei momenti in cui i caldi raggi crepuscolari accarezzano le superfici. Anche la purezza, data dalla trasparenza del vetro, ricorda l'elemento principe di Venezia: l'acqua.
Le linee, quasi sempre sinuose, giocano con i diversi pezzi delle sculture che oscillano tra un incerto equilibrio e una sicura fermezza della parte piu' esterna.
Fonte: AGI
Ciao Walter,
RispondiEliminail commento l'ho fatto come un post nel mio blog, ma dimmi tu conoscevi la storia con l'omicidio del padre dello scultore?
Ho appena letto il tuo post http://tinyurl.com/yakg2cq
RispondiElimina... estremamente affascinante questa storia del padre di Tristano, non la conoscevo... ma è molto interessante anche il fatto che tu stia scrivendo un libro!
ma Walter, tu ci andrai a vederle queste opere? Poi mi dici come le avrai trovate? I titoli sono intriganti, sono molto curiosa di vedere "Proust a Venezia".
RispondiEliminaSe ci vado ti faccio sapere senz'altro
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