mercoledì 31 marzo 2010

Diego Valeri: Guida sentimentale di Venezia


Sono davvero tanti i libri su Venezia che ho letto, ma solo alcuni mi sono rimasti davvero nel cuore.
Uno di questi è: "Guida sentimentale di Venezia" di Diego Valeri (1887-1976).
Diego Valeri è stato uno dei protagonisti della poesia italiana del Novecento, e in questa guida ci invita alla conoscenza della più magica delle nostre città: non un colto Baedeker per turisti alla ricerca dei monumenti e luoghi obbligati dalla tradizione, ma una vera e propria 'educazione sentimentale' a "quell'insolubile enigma che si rinserra nel cuore di Venezia".

Riporto qui alcuni significativi stralci:

"Quei nostri santi padri che, mille e più anni fa, posero mano alla costruzione di questa macchina straordinaria dovevano pur avere, insieme ad una enorme provvista di testarda volontà, un grano di generosa pazzia"

"Città sempre un poco strana e segreta, anche a chi l'abbia in antica consuetudine; che non si lascia comprendere intera neppure da chi ne abbia la labirintica topografia stampata nella testa e sotto la pianta dei piedi"

"Se si continua a scrivere di Venezia non è, dunque, perché si speri 'sua laude finire', ma soltanto per 'isfogar la mente'. Così diceva Dante di Beatrice, così diciamo noi di questo nostro amore in forma di città."

'Guida sentimentale di Venezia' Diego Valeri (Passigli Editori)

5 commenti:

  1. belle citazioni, è sempre un po' strana e segreta, veramente

    RispondiElimina
  2. ma Walter, per è interessante che ne pensi del libro di Tiziano Scarpa

    RispondiElimina
  3. Se intendi quello intitolato "Venezia è un pesce" te lo consiglio, soprattutto nella versione "audiolibro"! (http://www.ilnarratore.com/)
    Il libro è molto ironico, ma anche profondo.
    Ciao,
    Walter

    RispondiElimina
  4. Sì, sì, Walter, ce l'ho e l'ho letto. Volevo solo sapere se pensavi di scrivere qualcosa e su "Venezia è un pesce" :) Quando lo cercavo nella libreria di Feltrinelli la ragazza che me l'ha venduto insisteva che dovevo leggerlo o almeno cominciare a leggerlo finche ero a Venezia. Non ho mai toccato un "audiolibro", non fa per me, odio le cuffie, mi piace ascoltare i suoni della vita e il silenzio :)

    RispondiElimina
  5. In generale anch'io preferisco leggere un libro piuttosto che ascoltarlo, ma questo libro è interessante da ascoltare perché Tiziano è anche un grande interprete,
    e poi vuoi mettere ascoltare il passaggio dove spiega la pronuncia veneziana letto da un vero veneziano ;-D

    ciao,
    Walter

    PS: magari scrivero un post anche su questo! ;)

    RispondiElimina