lunedì 14 novembre 2011

Le Venezie invisibili

"Dopo il tramonto, sulle terrazze della reggia, Marco Polo esponeva al sovrano le risultanze delle sue ambascerie. D'abitudine il Gran Kan terminava le sue sere assaporando a occhi socchiusi questi racconti finché il suo primo sbadiglio non dava il segnale al corteo dei paggi d'accendere le fiaccole per guidare il sovrano al Padiglione dell'Augusto Sonno. Ma stavolta Kublai non sembrava disposto a cedere alla stanchezza.
- Dimmi ancora un'altra città - insisteva.
- Di là l'uomo si parte e cavalca tre giornate tra greco e levante... - riprendeva a dire Marco, e a enumerare nomi e costumi e commerci d'un gran numero di terre. Il suo repertorio poteva dirsi inesauribile, ma ora toccò a lui d'arrendersi. Era l'alba quando disse:
- Sire, ormai ti ho parlato di tutte le città che conosco.
- Ne resta una di cui non parli mai.
Marco Polo chinò il capo.
- Venezia - disse il Kan.
Marco sorrise: - E di che altro credevi che ti parlassi?
L'imperatore non batté ciglio. - Eppure non ti ho mai sentito fare il suo nome.
E Polo: - Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia
- Quando ti chiedo d'altre città, voglio sentirti dire di quelle, e di Venezia, quando ti chiedo di Venezia
- Per distinguere le qualità delle altre, devo partire da una prima città che resta implicita. Per me è Venezia
- Dovresti allora cominciare ogni racconto dei tuoi viaggi dalla partenza, descrivendo Venezia così com'è, tutta quanta, senza omettere nulla di ciò che ricordi di lei.
L'acqua del lago era appena increspata; il riflesso di rame dell'antica reggia dei Sung si frantumava in riverberi scintillanti come foglie che galleggiano.
- Le immagini della memoria, una volta fissate con le parole, si cancellano - disse Marco - Forse Venezia ho paura di perderla tutta in una volta, se ne parlo. O forse, parlando d'altre città, l'ho già perduta a poco a poco."
(Italo Calvino)

4 commenti:

  1. Bellissimo estratto!! Certo questa descrizione di Venezia è un po´difficile da far quadrare con l´immagine che viene in testa oggi, ovvero turisti ad ogni dove e caffè a due euro... ;)

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  2. In realtà i turisti a Venezia, non sono in ogni dove, semmai li trovi sempre solo nei soliti posti! e noi residenti sappiamo dove andare per trovare un po' di pace e tranquillità ;-)
    Così come il costo del caffè, lo puoi trovare tranquillamente a 5€ in numerosi posti, ma anche (e non certo nelle zone turistiche) a 1€

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  3. Verissimo! Se si conosce un po' la città, non è infondo così complicato evitare i turisti. Una delle ultime volte che ero a Venezia sono rimasta (piacevolmente, per me) stupita di quanta poca gente ci fosse a visitare le meraviglie di S. Maria dei Frari e della Scuola di S. Rocco.

    Bell'estratto, comunque.
    Seguiamo il tuo blog!

    Saluti,
    Sara

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  4. Grazie Sara! D'altra parte il mio mestiere è proprio quello di far scoprire una Venezia poco conosciuta: http://www.laltravenezia.it/
    ;-)

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