Il Campo dei Mori si trova a Cannaregio, nei pressi della Chiesa della Madonna dell'Orto. Si chiama così per via della presenza di quattro statue trecentesche in pietra d'Istria inserite nei muri delle case che circondano il Campo. Le statue rappresentano i fratelli Mastelli, venuti dalla Grecia per commerciare in spezie, i quali abitavano nel vicino palazzo affacciato sul rio della Madonna dell'Orto. Per l'esattezza questi mercanti venivano dalla Morea (toponimo veneziano per indicare il Peloponneso) e per questo venivano chiamati Mori, per via quindi della loro provenienza e non per il colore della pelle.
E' importante ricordare che Venezia cercò sempre di inserire le comunità straniere nella vita produttiva cittadina, lasciando loro libertà d'iniziativa e possibilità di lavoro con conseguente uguaglianza amministrativa e giuridica con la popolazione locale; questo comportava una minore probabilità di nascita di piccole entità politiche o sociale, autonomamente gestite.
Le abitazioni, le costruzioni per le attività produttive e per il culto usate dalle diverse colonie straniere, risultavano sparse in varie zone della città e inserite nel tessuto urbano senza confini precisi (a parte alcune rare eccezioni). Lo stabilirsi di popolazioni straniere, con carattere stabile o temporaneo, fu determinato soprattutto dall'afflusso di mercanti e artigiani che trovavano utile e conveniente stabilire a Venezia, oltre al proprio domicilio, anche la sede della loro azienda o almeno il laboratorio di produzione.
Che bello! Giusto il giorno del mio compleanno questa nota sul campo in cui ho passato alcuni inverni ( in un appartametino !)quando andavo a Ca' Foscari mi ha riportato dei bei ricordi come regalo. Complimenti per il tuo bel Blog...
RispondiEliminaGrazie e buon compleanno! ;-)
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